Uno dei momenti più belli nel farsi fare un abito è la scelta del tessuto. Esso è la vera essenza dell’abito. La cosa importante è optare sempre per un tessuto di ottima qualità che non solo tiene la piega e a contatto con la pelle non crea problemi ma è anche una scelta ecologica.
Si, proprio così, quando si sceglie la qualità di un prodotto siamo certi che quel capo durerà nel tempo, ci stancheremo di averlo nell’armadio, lo potremmo reinventare ma mai buttare. L’opzione migliore si conferma sempre quella dei tessuti naturali.
Questo tipo di materie prime sono capaci di conferire all’ abito un drappeggio perfetto, una mano morbidissima e una lucentezza naturale che distinguerà dalla massa chi lo indossa. Ma non solo. I tessuti naturali come la lana sono anche altamente resistenti, si mantengono bene e, se ben curati, possono durare per decenni.
Il punto di partenza per determinare un buon tessuto è guardare alla sua composizione e al tipo di “intreccio”. Un tessuto di qualità è definito dalla sua anima: le fibre e la trama. Le fibre naturali sono: per l’inverno la flanella, il cashmere, il velluto e il tweed. Per l’estate lino, cotone e fresco lana. Inoltre si possono scegliere tessuti a composizione singola o con miscele di diverse fibre, quest’ultima scelta consente di controllare al meglio il calore e la traspirabilità. Tutti i filati sono fondamentalmente un elaborato intreccio di fibre, le cui proprietà determinano la qualità, il pregio e l’uso del tessuto stesso.
Ci sono diversi fattori da tener presente nella scelta del tessuto e sono: l’uso a cui è destinato l’abito, il tono dell’abito ma anche il calore corporeo del cliente e l’ambiente in cui vive. Il primo fattore è l’uso dell’abito, ed è una scelta abbastanza semplice se ci si limita a determinare usi specifici : abito da mattino, da città, da ufficio, da cocktail, da pomeriggio, da teatro o sportivo.
Ma bisogna anche capire se chi indosserà l’abito ha intenzione di usarlo diversi giorni di seguito come tutto fare o se lo porterà solo in determinate occasioni, se viaggerà, se starà ore e ore al volante o se starà tutto il giorno in piedi. Tutte queste cose ci aiuteranno a scegliere il tessuto migliore.
Un’ altra cosa da sapere nel momento della scelta è se la persona soffre il caldo o ha sempre freddo, questo per capire che pesantezza di tessuto è più adatta. Così come ci aiuta sapere se vive in città e lavora in un ufficio piuttosto che un lavoro all’aperto e questo ci fa capire di quale protezione termica può avere bisogno.
Infine, nella ricerca del tessuto si esprime la propria individualità, il tono dell’abito, la personalità. Oggi si preferisce il colore, il disegno a seconda delle occasioni in cui si indossa il capo.
Ultima ma non meno importante nella scelta è la corporatura della persona, infatti a seconda se è magra o robusta si possono consigliare colori e disegni più adatti alla propria persona. Io aggiungo che la miglior scelta viene fatta dando risalto alla personalità di chi indosserà il capo, le regole ci sono ma a volte possono esser trasgredite e ottenere un magnifico risultato un po’ fuori dalle righe, dalle convenzioni.
In atelier si ha la possibilità di scegliere fra i migliori tessuti italiani, toccare la loro essenza, la loro morbidezza, capire quale è il più adatto per il proprio capo da realizzare mantenendo la propria unicità.
La scelta dei lanifici con cui collaborare è ricaduta su tre dei migliori italiani: Vitale Barberis Canonico, Loro Piana e Fratelli Tallia di Delfino.
L’industria tessile italiana ha occupato una posizione di supremazia in tutto il mondo sin dal tardo Medioevo e la gamma di tessuti italiani è tutt’oggi il punto di riferimento per gli uomini che pretendono di più dal loro abbigliamento formale. Estremamente lussuosi e morbidi, i tessuti italiani sono la prima scelta quando si tratta di abiti per matrimoni, cerimonie e occasioni di lavoro che denotino qualità e buon gusto.
I più affermati produttori di tessuti italiani hanno costruito nel tempo un’eccellente reputazione, basata principalmente sull’eleganza e il pregio dei loro tessuti. Non c’è dubbio che gli italiani conoscano il buon design e abbiano un occhio per la qualità, e anche per questo l’Italia è ancora tra i leader mondiali per la creazione di tessuti esclusivi, belli e di pregio. Inoltre, queste grandi aziende hanno tutte un riguardo particolare per l’ ecosostenibilità dei loro manufatti e di chi lavora.
Vitale Barberis Canonico
Vitale Barberis Canonico è uno dei più antichi lanifici al mondo al timone del quale la 13ma generazione della stessa famiglia s’impegna a creare i migliori tessuti per l’abbigliamento maschile. Sinonimo di eccellenza nel design e l’attenzione al dettaglio, in manifattura da oltre tre secoli vengono svolte tutte le fasi della lavorazione della lana.
Oltre 200 passaggi in cui uomo e tecnologia competono ogni giorno negli storici stabilimenti di Pratrivero, nel
cuore del distretto biellese, dove confluiscono le migliori acque per la produzione tessile.
Con oltre 5.000 varianti prodotte ogni anno dal team di disegnatori, la missione di Vitale Barberis Canonico è di fondere il savoir-faire italiano contemporaneo con il tradizionale stile british per offrire ai clienti più esigenti il miglior tessuto al mondo. Il primo documento che attesta l’attività laniera svolta dalla famiglia risale al 1663 ma è dal 1936 che l’Azienda diventa Vitale Barberis Canonico, trasformandosi poi nel 1971 in una SPA.
Con oltre 450 addetti, 40 agenti nel mondo, due stabilimenti nel biellese all’avanguardia per tecnologia e metodi gestionali, si pone tra le prime aziende al mondo nella produzione di lane pregiate sia in termine di valore che di quantità e la principale esportatrice a livello globale.
Loro Piana
Loro Piana delle principali aziende italiane operanti nel settore dei beni di lusso. Per come la conosciamo oggi, viene creata nel 1924 dall’ingegner Pietro Loro Piana e trasformata nel dopo guerra dal nipote Franco nel marchio leader dell’alta moda mondiale.
La vasta collezione di tessuti è pensata per coloro che sanno apprezzare l’eccezionale qualità dei prodotti di lusso Made in Italy. Tessuti realizzati con fibre pregiate e materiali di qualità superiore (come cashmere e baby cashmere) acquistati nei loro paesi di origine e poi lavorati in Italia, con rigorosi controlli di qualità in ogni fase della produzione.
Fratelli Tallia di Delfino
Fratelli Tallia di Delfino: nel 1903,in una zona intrisa di antica storia laniera, in cui scorre un’acqua dalla purezza speciale, sorge il lanificio Fratelli Tallia di Delfino, celebre e stimato marchio di tessuti per l’alta moda maschile riconosciuto in tutto il mondo per la sua esperienza nei tessuti drappieri finissimi. La lunga storia, le piccole dimensioni, la ricerca delle migliori materie prime e la tradizione del Made in Biella hanno reso Tallia di Delfino
un’eccellenza della drapperia italiana.
Lo stabilimento produttivo di Tallia di Delfino sorge nel Biellese, incastonato nel verde della vallata in cui scorre il torrente Strona, in un territorio la cui storia è profondamente legata all’industria tessile. Il suono ritmato dei telai si accompagna allo scorrere delle acque del fiume a basso contenuto di calcare. Qui, le lane più fini dell’Australia, i preziosissimi cashmere della Mongolia e le pregiate mischie con la seta sono lavorate per ottenere un tessuto lussuoso, dalla qualità e dal valore inestimabili.
Il marchio di fama mondiale è tutt’ora molto apprezzato per i suoi tessuti maschili di alta gamma, riconosciuti in tutto il mondo per la loro capacità di mantenere la piega. L’antica tradizione si combina con una tecnologia innovativa per produrre raffinati tessuti idrorepellenti, antipiega e antibatterici. Nel 2019 la Tallia Di Delfino lancia l’esclusiva collezione Gentleman’s Wardrobe; l’esculiva selezione di tessuti al taglio per le migliori realtà del su misura nel mondo.
Questi sono i lanifici italiani con cui collaboro, i loro meravigliosi tessuti sono la base di ogni capo realizzato in atelier e la scelta è vasta, interessante e di qualità superiore.